Ferite e sanguinamento.
Qualsiasi rottura anomala della pelle o delle superfici del corpo ĆØ nota come ferita.
Le ferite aperte consentono al sangue e ad altri fluidi di fuoriuscire dal corpo e ai germi di entrare.
Se il sanguinamento ĆØ puramente interno, la ferita ĆØ chiusa.
Ciò è più facilmente riconoscibile dai lividi, che indicano danni ai vasi sanguigni appena sotto la pelle.
L’aspetto delle ferite può essere allarmante, in particolare se c’ĆØ molto sanguinamento, ma ĆØ necessaria un’azione tempestiva per ridurre la perdita di sangue e lo shock.
Comprensione delle procedure di trattamento
Questo capitolo spiega come il corpo reagisce alla perdita di sangue e mostra l’effetto di vari tipi di ferite e sanguinamento.
La natura della lesione determina il tipo di ferita e influenza il suo trattamento.
Qui vengono trattati i trattamenti consigliati per tutti i tipi di ferite, maggiori, interne e minori.
Ć inoltre importante che tu prenda delle misure per proteggerti dalle infezioni durante la cura di una ferita.
Coagulazione del sangue
Il sangue viene trasportato nel corpo da vasi noti come arterie, vene e capillari.
Quando un vaso sanguigno viene lacerato o tagliato, il vaso si contrae nel sito della lesione per tentare di fermare l’emorragia. La perdita di sangue e lo shock possono far abbassare la pressione sanguigna.
Le cellule dei tessuti danneggiati nel sito di una ferita e le cellule del sangue specializzate (piastrine) innescano una serie di reazioni per produrre la trombina chimica.
Questa reagisce con una proteina del sangue (fibrinogeno) per creare filamenti di fibrina che si uniscono per formare un coagulo.
Il coagulo rilascia un fluido pallido (siero) contenente anticorpi e cellule specializzate che iniziano il processo di riparazione. Successivamente, il coagulo si secca in una crosta (crosta) che sigilla e protegge la ferita fino al completamento del processo di guarigione.
Tipi di ferite.
Lacerazione semplice.
Un taglio netto da un bordo tagliente, come un vetro rotto, causa una lacerazione semplice.
I vasi sanguigni ai bordi della ferita vengono tagliati dritti, quindi potrebbe esserci un’emorragia profusa.
Le ferite degli arti possono recidere strutture sottostanti come i tendini.
Lacerazione complessa.
Le forze di schiacciamento o strappo provocano strappi ruvidi o lacerazioni complesse.
Possono sanguinare meno copiosamente delle ferite tagliate nette, ma è probabile che ci siano più danni ai tessuti e lividi. Sono anche spesso contaminate; il rischio di infezione è elevato.
Abrasione (sfregamento)
Questa ĆØ una ferita superficiale in cui gli strati superiori della pelle vengono raschiati via, lasciando un’area cruda e sensibile. Le abrasioni sono spesso causate da una caduta da scivolamento o da una bruciatura da sfregamento.
Possono contenere particelle estranee incorporate che possono causare infezioni.
Contusione (livido)
Un colpo o un pugno violento possono rompere i capillari sotto la pelle.
Il sangue quindi fuoriesce nei tessuti, causando lividi.
La pelle occasionalmente si spacca.
Gravi lividi possono indicare danni nascosti più profondi, come fratture o lesioni interne.
Ferita da puntura
Stare in piedi su un chiodo o essere accoltellati provocherĆ ferite da puntura.
Queste hanno un piccolo sito di ingresso, ma una profonda traccia di danno interno.
Poiché sporcizia e germi possono essere trasportati in profondità nel corpo, il rischio di infezione è elevato
Ferita da arma da fuoco
Ferita d’ingresso Un proiettile o un altro missile può penetrare o attraversare il corpo, causando gravi lesioni interne e contaminazione.
La ferita d’ingresso può essere piccola e pulita; qualsiasi ferita d’uscita può essere grande e frastagliata.
Tipi di sanguinamento
Il sanguinamento (noto anche come emorragia) ĆØ classificato in base al tipo di vaso sanguigno danneggiato: arteria, vena o capillare.
Il sanguinamento arterioso può essere molto drammatico, ma un sanguinamento venoso copioso è potenzialmente più grave.
Sanguinamento arterioso
Il sangue riccamente ossigenato ĆØ rosso vivo e, sotto la pressione del cuore, sgorga da una ferita a tempo con il battito cardiaco.
Un’arteria principale recisa può eruttare sangue a diversi piedi di altezza e ridurre rapidamente il volume di sangue circolante.
Sanguinamento venoso
Il sangue venoso, avendo ceduto il suo ossigeno, ĆØ rosso scuro.
Ć sottoposto a una pressione inferiore rispetto al sangue arterioso, ma poichĆ© le pareti delle vene sono in grado di una grande distensione, il sangue può “accumularsi” al loro interno.
Il sangue da una vena principale recisa può sgorgare profusamente.
Sanguinamento capillare
Questo tipo di sanguinamento, o trasudamento, si verifica nel sito di tutte le ferite.
Il sanguinamento capillare può inizialmente essere rapido, ma la perdita di sangue è solitamente piccola.
Un colpo violento può rompere i capillari sotto la pelle, causando emorragia nei tessuti (livido).
Grave emorragia esterna
Un’emorragia esterna massiccia ĆØ drammatica e spaventosa e può distrarti dalle prioritĆ del primo soccorso; ricorda l’ABC della rianimazione.
Un’emorragia al viso o al collo può bloccare le vie aeree. Raramente la perdita di sangue ĆØ cosƬ grande da far fermare il cuore. Tieni presente che ĆØ probabile che si sviluppi uno shock; la vittima potrebbe perdere conoscenza.
Emorragia in siti speciali.
Esistono numerose ferite che richiedono leggere variazioni alle condizioni generali della vittima per essere curate con successo.
La perdita di sangue dalle ferite in questi siti speciali può essere abbondante e le regole sulla pressione diretta e indiretta devono essere osservate attentamente per i segni di shock.
Ferite al cuoio capelluto e alla testa
Il cuoio capelluto ha un ricco apporto di sangue e quando ĆØ danneggiato, la pelle si spacca, producendo una ferita aperta. L’emorragia può essere profusa e spesso farĆ sembrare la ferita peggiore di quanto non sia.
Tuttavia, una ferita al cuoio capelluto può essere parte di una lesione sottostante più grave, come una frattura del cranio; esaminare la vittima molto attentamente, in particolare se è anziana o quando è possibile che una grave lesione alla testa sia mascherata da intossicazione da alcol o droghe. In caso di dubbio, seguire il trattamento per le lesioni alla testa.
Ferite al palmo
Il palmo è riccamente irrorato di sangue e una ferita può sanguinare copiosamente.
Una ferita profonda può tagliare tendini e nervi e causare la perdita di sensibilità nelle dita.
Ferite nelle pieghe articolari
I principali vasi sanguigni attraversano la parte interna del gomito e del ginocchio e, se tagliati, sanguineranno abbondantemente.
Ricordare che la tecnica descritta di seguito, comprimendo l’arteria, ridurrĆ l’afflusso di sangue alla parte inferiore dell’arto.
Sanguinamento delle vene varicose
Le vene contengono valvole unidirezionali che mantengono il flusso del sangue verso il cuore.
Se queste si deteriorano, il sangue si raccoglie dietro di esse e causa distensione, più spesso h nelle gambe.
La vena “varicosa” ha pareti sottili e dilatate ed ĆØ spesso sollevata, ° allungando la pelle per dare un aspetto “nodoso”.
Può rompersi dopo una lesione minore e sanguinare copiosamente.
Se l’emorragia non viene tenuta sotto controllo, può svilupparsi uno shock.
Ferite gravi
Molte ferite possono causare gravi lesioni interne senza gravi emorragie esterne.
Ciò vale in particolare per le ferite al tronco; una ferita da taglio all’addome, ad esempio, può produrre solo una piccola ferita d’ingresso, ma causare danni interni massicci che necessitano di cure di emergenza.
Ferite addominali
La gravità di una ferita addominale può essere evidente da emorragia esterna e contenuto addominale sporgente.
Più spesso, ci sono lesioni interne nascoste e sanguinamento.
Una ferita da taglio, da arma da fuoco o da schiacciamento all’addome può perforare, lacerare o rompere organi interni e vasi sanguigni in profonditĆ nel corpo.
Il rischio di infezione e shock ĆØ elevato.
Ferite penetranti al torace
Il cuore e i polmoni, e i principali vasi sanguigni che li circondano, si trovano all’interno del torace, protetti dallo sterno e dalle 12 paia di costole.
Le costole si estendono abbastanza verso il basso da proteggere gli organi addominali superiori.
Una ferita penetrante al torace può causare gravi danni interni sia al torace che all’addome superiore.
I polmoni sono particolarmente vulnerabili alle lesioni, sia direttamente, sia perchƩ la ferita perfora le membrane (pleura) che proteggono ogni polmone.
L’aria può quindi entrare nel torace, esercitando una pressione sul polmone che può causarne il collasso, una condizione nota come pneumotorace.
A volte la pressione dell’aria aumenta a tal punto da colpire anche il polmone non ferito.
Tale danno provoca lo sviluppo di una crescente mancanza di respiro.
La pressione può anche ridurre il ritorno del sangue al cuore, compromettendo la circolazione e causando uno shock; questo è uno pneumotorace iperteso.
Respirazione difficile e dolorosa, possibilmente rapida, superficiale e irregolare.
Un acuto senso di allarme.
Potrebbero esserci anche: Segni di shock.
Sangue schiumoso e rosso emesso con la tosse.
Colorazione grigio-blu (cianosi) in bocca, letto ungueale e pelle. Una sensazione di crepitio della pelle attorno al sito della ferita, causata dall’aria che si raccoglie nei tessuti.
Sangue che gorgoglia fuori dalla ferita.
Il suono dell’aria che viene aspirata nel torace mentre la vittima inspira.