Agricoltura biologica

Che cos’è l’agricoltura biologica.
Il termine ā€œbiologicoā€ deriva dal greco βίος, vita, e Ī»ĻŒĪ³ĪæĻ‚, scienza. Spesso questo termine viene usato in modo improprio. Esso, infatti, si riferisce alla metodologia agricola seguita per la produzione di un prodotto e non al prodotto stesso. Per approfondire ilĀ significato di biologico,Ā leggi il nostro articolo dedicato.
Entrando nel tecnico, ilĀ regolamento 2018/848 del Parlamento EuropeoĀ dĆ  questa definizione di agricoltura biologica:
ā€œLa produzione biologica ĆØ un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione alimentare basato sull’interazione tra leĀ migliori prassi in materia di ambiente ed azione per il clima, un alto livello di biodiversitĆ , la salvaguardia delle risorse naturali e l’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e norme rigorose di produzione confacenti alle preferenze di un numero crescente di consumatori per prodotti ottenuti con sostanze e procedimenti naturali.
La produzione biologica esplica pertanto una duplice funzione sociale, provvedendo, da un lato, a un mercato specifico che risponde alla domanda di prodotti biologici da parte dei consumatori e, dall’altro, fornendo al pubblico beni che contribuiscono allaĀ tutela dell’ambiente, alĀ benessere degli animaliĀ e alloĀ sviluppo rurale.ā€
Ma quindi in che cosa consiste l’agricoltura biologica?
L’agricoltura biologica ĆØ unĀ metodo di produzioneĀ che limita l’uso di prodotti esterni dannosi per la salute e non utilizza metodologie agricole irrispettose degli animali e della natura. Scoprite come ottenere degli alimenti bio in modo facile nel nostro articolo sull’orto biologico.

I principi a cui si devono attenere le aziende per poter parlare di agricoltura biologica sono cinque:
1. scelta diĀ specie resistentiĀ al clima locale e alle sue caratteristiche, preferendo le specie autoctone
2. rotazione delle colture. Si tratta di un metodo agricolo fondato sul non coltivare la medesima specie di piante sullo stesso terreno per più stagioni consecutive. Lo scopo ĆØ quello di evitare l’insorgere di parassiti e malattie legate alla singola specie.
Inoltre, attraverso la rotazione delle colture, i principi nutritivi del terreno non vengono rovinate ma si riformano di stagione in stagione in quanto le coltivazioni di diverse specie apportano sostante ed elementi diversi di volta in volta
3. consociazione: Comporta il coltivare piante differenti a fianco l’una dell’altra secondo combinazioni di specie favorevoli a entrambe
4. utilizzo di siepi e di alberi per realizzareĀ passaggi e perimetri di confineĀ in grado di accogliere predatori dei vari parassiti delle piante e di servire da barriera fisica contro l’inquinamento atmosferico
5. lotta biologica. Si intende l’introduzione di insetti adatti a contrastare i vari parassiti dannosi delle coltivazioni biologiche.

Quali fertilizzanti organici utilizza l’agricoltura biologica?
La fertilizzazione del suolo è però essenziale per la crescita delle piante. Vediamo quindi insieme quali siano i fertilizzanti organici utilizzati nella produzione biologica. 
Concimazione verde
La concimazione verde, conosciuta comeĀ sovescio, consiste nell’interrare determinate colture erbacee per mantenere o aumentare la fertilitĆ  del terreno.Ā 
Compost
Il compost ĆØ uno dei fertilizzanti organici più conosciuti e più usati. Proviene dal processo di trasformazione degliĀ scarti della cucina, delĀ giardinoĀ e dell’ortoĀ stesso.
Solitamente vengono aggiunti paglia, terriccio, cenere, letame o calcare d’alghe.Ā 
Letame
Anche il letame è uno dei fertilizzanti organici più utilizzati e conosciuti. Deriva dalla maturazione delle feci degli animali di allevamento. 
Pollina
La pollina ĆØ un concime naturale derivante dalleĀ feci dei polli, dei tacchini e di altre specie avicole di allevamento che vengono sterilizzate e lavorate per garantirne un uso sicuro.Ā 
Humus di lombrico
L’humus di lombrico ĆØ un concime molto utile derivante dallaĀ trasformazione della sostanza organicaĀ dei lombrichi.Ā 
Cornunghia
La cornunghia ĆØ un fertilizzante organico frutto della triturazione, essicazione e sterilizzazione diĀ cornaĀ eĀ zoccoliĀ di animali.Ā 
Cuoio o pelli idrolizzati
Si tratta di un concime biologico ottenuto dagliĀ scarti di lavorazione delle pelli e del cuoioĀ fatti essiccare.Ā 
Lupino macinato
Concime organico naturale ottenuto dallaĀ triturazioneĀ dei frutti del lupino bianco.Ā 
Polvere d’alga
La polvere d’alga ĆØ un fertilizzante naturale ottenuto dallaĀ polverizzazioneĀ di un’alga rossa dell’atlantico.Ā 
Borlanda
La borlanda ĆØ un concime biologico derivante dagli scarti della lavorazione dellaĀ barbabietola.
Panello di ricino
Il panello di ricino ĆØ un fertilizzante organico derivante dall’olio di ricino. Grazie alla sua capacitĆ  disabituante, ĆØ in grado di tenere distanti talpe e topi.
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Come gestire in maniera biologica parassiti e malattie?
uso diĀ nemici naturaliĀ (coccinelle ad esempio)
selezione di specie eĀ varietĆ  resistenti
rotazioneĀ delle colture
tecniche di coltivazioneĀ adeguateĀ (ad esempio una corretta potatura)
semina di alcune piante tra le file dellaĀ coltura principaleĀ (esistono delle piante che limitano naturalmente la crescita delle erbacce)
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Quali sono i vantaggi che offre l’agricoltura biologica?
L’agricoltura biologica porta vantaggi all’ambiente, alĀ benessere degli animaliĀ eĀ alla saluteĀ di chi si nutre di alimenti di origine biologica.
Essa promuove:
l’uso dell’energia e delleĀ risorse naturaliĀ in maniera responsabile
la conservazione dellaĀ biodiversitĆ 
la conservazione degliĀ equilibri ecologiciĀ regionali
il miglioramento dellaĀ fertilitĆ Ā del suolo
il mantenimento della qualitĆ  delleĀ acque
l’assenza diĀ OGM
ilĀ non uso di prodotti chimiciĀ di sintesiĀ in ciascuna delle fasi agricole (produzione, coltivazione, trasformazione)
l’utilizzo diĀ concimi naturaliĀ di origine organica o minerale nella fertilizzazione
il mantenimento degliĀ equilibri del terrenoĀ attraverso tecniche agricole non aggressive
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Quali sono i principi dell’agricoltura biologica?
Secondo quanto elaborato daĀ IFOAMĀ (the International Federation of Organic Agriculture Movements), un’organizzazione senza scopo di lucro che ha come obiettivo quello di promuovere l’adozione a livello globale della produzione biologica, iĀ principiĀ su cui si fonda l’agricoltura bio sono i seguentiĀ quattro.
Principio del benessere
ā€œL’agricoltura biologica dovrebbe sostenere e migliorare laĀ salute del suolo, delleĀ piante, degli animali, dell’uomoĀ e delĀ pianetaĀ come un tutt’uno indivisibile.ā€
Benessere ĆØ inteso come totalitĆ  e integritĆ  dei sistemi viventi. Non ĆØ semplicemente l’assenza di malattia, ma il mantenimento del benessere fisico, mentale, sociale ed ecologico.
ImmunitĆ ,Ā resilienzaĀ eĀ rigenerazioneĀ sono caratteristiche chiave della salute.
Principio dell’ecologia
ā€œL’agricoltura biologica dovrebbe attecchire suiĀ sistemiĀ e suiĀ cicli ecologici viventi, lavorare con essi, imitarli e contribuire a sostenerli.ā€
Questo principio radica l’agricoltura biologica all’interno dei sistemi ecologici viventi. Afferma che la produzione deve basarsi suĀ processi ecologiciĀ e sulĀ riciclo.
Il nutrimento e il benessere si ottengono attraverso l’ecologia dell’ambiente di produzione specifico.Ā Ad esempio, nel caso delle colture si tratta del suolo vivente, per gli animali si tratta dell’ecosistema della fattoria, per i pesci e gli organismi marini dell’ambiente acquatico.Ā 
Principio dell’equitĆ 
ā€œL’agricoltura biologica dovrebbe basarsi su relazioni che garantiscano l’equitĆ  nei confronti dell’ambienteĀ comuneĀ e delleĀ opportunitĆ  di vita.ā€
L’equitĆ  ĆØ caratterizzata daĀ trasparenza,Ā rispetto,Ā giustiziaĀ eĀ gestioneĀ del mondoĀ condiviso, sia tra le persone che nelle loro relazioni con gli esseri viventi.
Questo principio sottolinea che coloro che sono coinvolti nella produzione biologica devono condurre le relazioni umane in modo da garantire l’equitĆ Ā a tutti i livelli e a tutte le parti (agricoltori, lavoratori, trasformatori, distributori, commercianti e consumatori).
L’agricoltura biologica dovrebbe garantire a tutti i soggetti coinvolti una buona qualitĆ  di vita e contribuire alla sovranitĆ  alimentare e alla riduzione della povertĆ . L’obiettivo ĆØ produrre un’offerta sufficienteĀ di alimenti e altri prodotti diĀ buona qualitĆ .Ā 
Principio di cura
ā€œL’agricoltura biologica dovrebbe essere gestita in modo precauzionale e responsabile per proteggere la salute e ilĀ benessere dell’ambiente e delle generazioniĀ attuali e future.ā€
L’agricoltura biologica ĆØ un sistemaĀ vivoĀ eĀ dinamicoĀ che risponde a esigenze e condizioni interne ed esterne.
Chi pratica la produzione biologica può migliorare l’efficienzaĀ e aumentare laĀ produttivitĆ , ma ciò non dovrebbe mettere a rischio la salute e il benessere. Di conseguenza, ĆØ necessario valutare le nuove tecnologie e rivedere i metodi esistenti.

Qual ĆØ la differenza tra agricoltura biologica e agricoltura convenzionale?
L’agricoltura bio, a differenza di quella convenzionale, ĆØ caratterizzata dalla scelta consapevole diĀ utilizzare:
solo sostanze diĀ origine naturale o mineraleĀ escludendo prodotti chimici di sintesi
metodi agricoli che rispettano iĀ tempi della natura
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Come certificare un’agricoltura come biologica?
Una produzione si può definire biologica quando si attiene all’insieme di norme e regole stabilite dalĀ Regolamento UE 848/18.
Un’azienda che abbia il desiderio che i suoi prodotti vengano riconosciuti di origine biologica riceve laĀ certificazioneĀ da agricoltura biologica solo se, in ogni fase dell’iter di produzione di un certo prodotto, rispetti le norme stabilite in Italia dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Per ottenere la certificazione dei propri prodotti come ā€œda agricoltura biologicaā€ ĆØ necessario che siano rispettate leĀ norme previste in ogni fase: produzione, preparazione, trasporto, commercializzazione, stoccaggio, importazione, conservazione.
Nella produzione biologica:
ĆØ vietato l’uso diĀ Organismi Geneticamente Modificati
ĆØ concesso l’utilizzo di soltantoĀ alcuni prodotti naturaliĀ elencati nell’allegato al regolamento stesso, sia nell’agricoltura sia negliĀ allevamenti biologici
Le norme regolamentano l’etichettaturaĀ dei prodotti biologici per non indurre in errore il consumatore.
L’Unione Europa, infine, nel 2010 ha creato e adottato unĀ logoĀ che indica sull’etichetta che un prodotto alimentare ĆØ biologico. Per ottenere ilĀ logo, il prodotto deve:
avere almeno il 95% degli ingredienti prodotti da agricoltura biologica
essere conforme alle norme del sistema di controllo e di certificazione
portare il codice dell’organismo che ha effettuato l’ultimo controllo prima della messa in venditaĀ 
PerchƩ serve una regolamentazione sul biologico?
UnĀ insieme di normeĀ che regolamentano il settore del biologico ĆØ necessario per i seguenti motivi:
serve a rendereĀ omogeneeĀ a livello europeo le norme sul biologico assicurando una leale concorrenza tra i produttori dei vari paesi
il consumatore può leggereĀ etichette conformiĀ che saranno uguali in tutti i paesi dell’Unione Europea
permette di istituire unĀ sistema di controlloĀ per tutti i prodotti certificati da agricoltura biologica
rende chiari iĀ passaggi di produzioneĀ eĀ trasformazioneĀ degli alimenti biologiciĀ 
Come si ottiene la certificazione biologica?
Le aziende possono fare richiesta per ottenere un certificato che attesti la provenienza da colture biologiche dei prodotti. Potete scoprire di più nel nostro articolo dedicato alla certificazione biologica.
L’agricoltura biologica dopo il 2022
Il 1° gennaio del 2022 l’Unione Europea ha approvato nuove norme in tema di biologico. Tra le novitĆ  introdotte, troviamo:
un consolidamento del sistema di controllo
nuove norme che permetteranno più facilmente ai produttori più piccoli di convertirsi all’agricoltura biologica
nuove regole sull’importazione dei prodotti biologici per far sƬ che tutti i prodotti biologici che vengono venduti in UE rispettino gli stessi standard
Robert MacDawell

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