Oggi ci immergiamo in un argomento che non sempre riceve la giusta attenzione che merita.
Come percorrere lunghe distanze senza alcun tipo di automobile in una situazione di crisi, o quello che ci piace chiamare uno scenario SHTF.
Pensateci.
Se la carenza di carburante, i blocchi stradali, gli EMP o i disastri naturali rendono la tua auto inutile, hai un piano di riserva? Sei preparato a percorrere 50, 100 o anche 200 chilometri se necessario, senza fare affidamento sui moderni mezzi di trasporto?
PerchĆ© in una vera emergenza, le nostre solite opzioni potrebbero scomparire da un giorno all’altro e avere un modo per viaggiare in modo sicuro ed efficiente senza benzina o elettricitĆ potrebbe essere letteralmente la nostra salvezza.
Prima di addentrarci nel come, pensiamo al perchƩ.
PerchĆ© ti troveresti in una situazione in cui auto o camion non sono un’opzione?
Se sei ancora indeciso sulla pianificazione di un viaggio appiedato, esaminiamo alcuni scenari peggiori che potrebbero rendere questa competenza essenziale.
Immagina una situazione in cui la carenza di carburante paralizza ogni automezzo.
Potrebbe iniziare gradualmente, con i prezzi della benzina che salgono a poco a poco, ma poi improvvisamente aumentano in modo incontrollabile.
Le stazioni di servizio sono a secco, i camion delle consegne di rifornimento smettono di approvvigionare e all’improvviso l’infrastruttura da cui dipendiamo quotidianamente ĆØ in stallo.
Ora, immagina strade intasate da auto abbandonate e persone bloccate senza un modo per raggiungere la loro destinazione perchƩ non hanno mai pensato a modi alternativi per andare dal punto A al punto B.
Se non puoi contare su un’auto, allora qual ĆØ il piano?
Oppure pensa a uno scenario in cui veniamo colpiti da un EMP o da un attacco informatico su larga scala che distrugge completamente la rete.
Ciò non significherebbe solo una carenza di benzina, sarebbe un blackout tecnologico totale.
Immagina qualsiasi cosa con l’elettronica moderna come telefoni, sistemi di alimentazione, persino veicoli che si basano su elettronica complessa che improvvisamente smettono di funzionare in maniera permanente.
In un batter d’occhio, milioni di persone potrebbero ritrovarsi senza mezzi di trasporto o comunicazioni, tagliati fuori dalla famiglia e dalle risorse.
In una situazione del genere, solo le opzioni di trasporto che non si basano su elettricitĆ o elettronica ti terranno in movimento.
Poi c’ĆØ il tipo di situazione che tutti possiamo immaginare, un enorme disastro naturale che devasta le infrastrutture.
Un potente terremoto, un uragano o un incendio boschivo potrebbero distruggere strade e ponti, allagare autostrade o lasciare detriti sparsi ovunque.
I ponti potrebbero essere abbattuti, i tunnel bloccati, i quartieri isolati, il tipo di scenario in cui i veicoli non riescono nemmeno ad attraversare.
Per raggiungere la sicurezza o ricongiungersi con i propri cari, dovresti essere pronto ad andare a piedi, in bicicletta o utilizzando qualsiasi altra forma di trasporto non motorizzato.
E considera un’altra possibilitĆ , i disordini civili.
I disordini su larga scala potrebbero portare alla legge marziale, con coprifuoco, posti di blocco e blocchi stradali istituiti in cittĆ o intere regioni.
Soprattutto nelle aree densamente popolate, le autoritĆ potrebbero limitare gli spostamenti o addirittura monitorare chi viaggia e dove va.
Questo non ĆØ solo scomodo, ĆØ potenzialmente pericoloso.
Se la situazione diventa insostenibile, muoversi silenziosamente ed evitare di essere scoperti diventa fondamentale.
In questo caso, mezzi di trasporto furtivi e autonomi potrebbero essere l’unico modo per muoversi in sicurezza in un’area o andarsene senza scontri.
Se ti stai muovendo senza un’auto, un trasporto non motorizzato affidabile può essere una risorsa enorme.
Ogni opzione ha pro e contro unici, quindi si tratta di scegliere quella più adatta alla tua situazione, al terreno e alle risorse.
Viaggiare per lunghe distanze senza un veicolo dopo un evento SHTF non ĆØ solo una sfida fisica, ĆØ una vera prova di capacitĆ di sopravvivenza, resistenza e grinta mentale.
Quando sei costretto a fare affidamento su te stesso, ogni passo, ogni decisione e ogni pezzo di equipaggiamento diventano cruciali.
Si tratta di avere la capacità di adattarsi e pensare in anticipo, sfruttando al meglio ciò che hai pianificato con ciò che ti circonda.
La chiave ĆØ essere pronti a gestire l’imprevisto con resilienza, flessibilitĆ e conoscenza pratica.
Con la giusta preparazione, gli strumenti giusti e un piano ben ponderato, viaggiare a piedi o in bicicletta, o anche con il trasporto di animali, ĆØ del tutto fattibile.
Non ĆØ facile, ma ĆØ realizzabile, ed ĆØ questo che significa sopravvivere.
Pensa a questa abilitĆ come al tuo piano di riserva definitivo, qualcosa che hai in tasca per quando tutto il resto fallisce.
Sapere come coprire lunghe distanze senza mezzi di trasporto moderni ĆØ un ulteriore livello di preparazione, un ulteriore passo verso la vera autosufficienza.