Hai mai pensato a come un’esplosione EMP potrebbe mettere il mondo in ginocchio?
Hai mai immaginato come sarebbe la vita senza la tecnologia a portata di mano con nient’altro che la volontà di sopravvivere?
Iniziamo subito a vedere che cos’è un EMP.
Un EMP, o impulso elettromagnetico, è un fenomeno elettrico che può generare un campo elettromagnetico intenso e rapido. Questo impulso può essere causato da diverse fonti, tra cui esplosioni nucleari, fulmini o attrezzature specializzate. Gli EMP possono avere effetti distruttivi su dispositivi elettronici e sistemi di comunicazione, poiché possono indurre correnti elevate e tensioni nei circuiti elettrici, danneggiando o distruggendo componenti elettronici.
Esistono tre principali tipi di EMP:
EMP nucleare: Generato da un’esplosione nucleare ad alta quota, crea un impulso che può coprire un’ampia area geografica, causando danni a infrastrutture e dispositivi elettronici.
EMP non nucleare: Prodotto da dispositivi convenzionali che generano impulsi elettromagnetici, come armi elettromagnetiche.
EMP naturale: Causato da fenomeni naturali, come le tempeste solari, che possono influenzare il campo magnetico terrestre e generare correnti indotte negli impianti elettrici.
Gli effetti di un EMP possono variare in base all’intensità e alla distanza dall’epicentro, ma in generale possono causare interruzioni nei servizi elettrici e nelle comunicazioni, con conseguenze potenzialmente gravi per la società moderna, che è altamente dipendente dalla tecnologia elettronica.
Gli EMP hanno tre fasi distinte, le fasi E1 E2 ed E3.
La Fase E1 è rapida e dura solo pochi nanosecondi.
La Fase E2 che segue immediatamente dopo può durare fino a un secondo intero.
La Fase E3 può durare da decine di secondi a diversi minuti queste sono potenzialmente le cause di interruzioni prolungate ai sistemi elettrici.
Un EMP è un’esplosione di energia elettromagnetica, invisibile e intangibile, non ha il potere di abbattere edifici o incendiare alberi, non è una forza fisica come un tornado o un terremoto, è un’onda di energia che interrompere creando danni ai dispositivi e sistemi elettronici.
Il vero pericolo di un EMP risiede nel suo potenziale per la nostra società dipendente dalla tecnologia.
Ma quant’è vero della sua iperbole apocalittica e quanto è una potenziale realtà?
Il primo aspetto che andremo ad analizzare è se un EMP distrugge davvero tutta l’elettronica.
Un dispositivo elettronico viene influenzato da un EMP da una serie di fattori, il primo aspetto da analizzare è la vicinanza alla fonte dell’EMP, questo gioca un ruolo importante, più i dispositivi sono vicini alla fonte e più è probabile che vengano danneggiati, viceversa più un dispositivo è situato lontano più ha la possibilità di uscirne illeso.
Secondo aspetto da considerare è la schermatura del dispositivo, i dispositivi posti all’interno di un involucro di metallo o di una gabbia di “faraday” hanno enormi possibilità di restare illesi.
Concludendo mentre un EMP causerebbe sicuramente notevoli disagi e danni, non significherebbe necessariamente la fine della civiltà, sì, ci sarebbero difficoltà, interruzioni di corrente, guasti elettronici e interruzioni dei sistemi di comunicazione e trasporto, ma queste sono sfide che possono essere superate.
Gli esseri umani sono incredibilmente adattabili e resilienti.
Ci siamo ripresi da innumerevoli disastri nel corso della storia e un evento EMP non sarebbe diverso.
Ricostruiremmo, ripareremmo e ci adatteremmo.
La vita sarebbe sicuramente diversa dopo un EMP, ma diverso non significa estinto.
Inoltre, molte nazioni si stanno già preparando per un simile scenario, sviluppando misure di protezione e piani di recupero per aiutare a mitigare l’impatto di un EMP, quindi un evento EMP non significa che la civiltà sia game over, anzi, potrebbe essere un nuovo inizio.