Quale acqua usare per idroponica
Per tutte le tecniche di coltivazione idroponica, come base di partenza per la soluzione acquosa si può tranquillamente utilizzare lāacqua di rubinetto, ma se le concentrazioni di solidi totali disciolti (TDS)Ā supera i 150 mg/L,Ā allora ĆØ necessario trattare preventivamente lāacqua con unĀ filtro ad osmosi inversa.
Fare lāidroponica in casa
La coltivazione può essere realizzata anche in casa con ottimi risultati. Occorre procurarsi:
2 secchi di plasticaĀ non trasparenti che possano essere impilati uno dentro lāaltro
dellāargilla espansa
1 pompaĀ ad immersione
un ossigenatoreĀ a tubicino per la pompa
bicchierini di plastica
tubiĀ per innaffiare
Si comincia praticando dei fori sul fondo del secchio più piccolo e dei bicchierini dentro i quali passeranno le radici delle piante. Il secchio piccolo appena bucato va riempito di argilla espansa mentre nel secondo secchio vanno messi circa 4 l di acqua.
Nella pompa va inserito il tubicino dellāossigenazione e poi va collocata dentro il secchio con lāacqua. I bicchierini vanno posizionati nel secchio piccolo con lāargilla e fissati con del filo di ferro. Infine, il secchio piccolo va messo in quello grande che contiene lāacqua.
Occorre fare attenzione ai tubi ed alla pompa per evitare che si rompano. I tubi da inaffiamento devono infatti uscire fuori e collegarsi al secchio più in alto, sopra i bicchierini. A questo punto si può inserire la piantina o i semi.
Idroponica outdoor
La coltivazione idroponica ĆØ molto versatile si adatta sia agli ortaggi che alle piante ornamentali. Questo sistema, inoltre, ĆØ sfruttabile sia per le coltivazioni indoor che outdoor.
Per quanto riguarda gli ambienti esterni come il giardino, o i vasi sul terrazzo, o sul balcone, il sistema idroponico permette di coltivare una grande varietĆ di piante, ottimizzando le risorse e ottenendo grandi risultati.
Quali sono i nutrienti nellāidroponica
La soluzione nutritiva ideale deve contenente tutti gli elementi necessari per la crescita delle piante nella forma più solubile.
Ci sonoĀ tre elementi nutritivi principaliĀ che sono imprescindibili, ovvero diĀ azoto, fosforoĀ eĀ potassioĀ . Ci sono anche molti elementi nutritivi secondari che sono utilizzati dalla pianta in momenti diversi durante il suo ciclo di crescita e fioritura, ma non sono essenziali: calcio, magnesio, zolfo, ferro, molibdeno, boro.
Idroponica automatizzata
Per sistema di coltivazione idroponica automatizzata si intende un sistema in grado di ricreare le condizioni ideali alla coltivazione tramite lāutilizzo di acqua e sfruttando la tecnologia a sostituzione dellāuomo.
Una coltivazione idroponica automatizzata funziona attraverso la combinazione di più dispositivi elettrici quali, compressore, pompe, luci a LED, regolatori di temperatura e regolatori di umidità  tutti gestiti da un software.
Tutti questi componenti vengono gestiti in modo da creare un ambiente ideale alla coltivazione delle piante scelte ottenendo cosƬ i migliori risultati nella coltivazione idroponica di semi, germogli e verdure.
Idroponica a goccia
Il sistema a goccia, detto anche sistema di gocciolamento, è il più utilizzato.
Le piante sono sospese in un substrato e vengono lentamente alimentate con una soluzione nutritiva. In dettaglio, i sistemi di gocciolamento richiedono unĀ timer e una pompaĀ immersi nella soluzione nutritiva.
Il timer accende la pompa e laĀ soluzione nutritiva viene gocciolataĀ sulla zona della radice di ogni pianta attraverso una piccola linea di gocciolamento. Tali sistemi offrono la possibilitĆ di riciclare la soluzione nutriente in eccesso che non viene assorbita dalla pianta.
Serra idroponica
Una serra destinata allāidroponica non richiede un grande investimento in quanto ĆØ possibile utilizzare materiale da costruzione a prezzi accessibili o anche materiali di riciclo. Per fare una stima, laĀ spesaĀ media si potrebbe aggirare intorno aiĀ 30-35 euro al mq, ma tutto dipende anche dal tipo di automazioni di cui va dotata.
Se si possiede giĆ una serra o unaĀ growbox,Ā occorre valutare lo spazio al suo interno in relazione alle piante che si intendono coltivare mentre, se si possiede giĆ una struttura, ci sono molti stili e dimensioni disponibili per serre per coltivazioneĀ indoorĀ e serre per coltivazioneĀ outdoorĀ ma anche kit per serra idroponica che potrebbero essere la soluzione migliore per iniziare.
Idroponica didattica
Questa coltivazione rappresenta uno dei modelli più avanzati e versatili di coltivazione di molte specie vegetali, come pomodoro, fragole, insalata, piante aromatiche ed in futuro potrebbe contribuire a fare fronte ai problemi di approvvigionamento alimentare in tutto il mondo.
Consente di sfruttare minori risorse, aumentando lāefficienza produttiva e la qualitĆ del prodotto con conseguente riduzione dellāimpatto ambientale.
Per questo motivo, e per la relativa facilitĆ di approccio, in molte scuole primarie e secondarie del territorio, stanno venendo proposti progetti didattici volti a familiarizzare le nuove generazioni con questa metodica di coltivazione.
Idroponica verticale
In questa coltivazione si utilizzanoĀ acqua con sali minerali discioltiĀ ed in alcuni casi materiali porosi come substrato.
Il sistema risulta cosƬ più leggero del suolo e leĀ radici necessitano di meno spazio per crescere, poichĆ© hanno sempre a portata di mano lāacqua ed i nutrienti di cui hanno bisogno.
Tutto ciò consente un giardino verticale in cui coltivare le piante in poco spazio e ricoprendo muri e divisori, particolarmente nelle città e negli spazi pubblici. Va bene anche nelle case o negli uffici, ovvero in tutti i luoghi dove lo spazio orizzontale è scarso e mentre quello verticale libero può essere utilizzato.
Quali sono le differenze tra idroponica e idrocoltura
LāidroculturaĀ ĆØ una tecnica di coltivazione fuori dal terreno in cui la coltivazione delle piante avviene in un ambiente acquoso.
Le piante hanno bisogno di acqua e sostanze nutritive, assorbite tradizionalmente dal terreno in cui vengono coltivate.
Tuttavia, se questi nutrienti vengono forniti attraverso una soluzione acquosa ricca di sostanze nutritive, applicate direttamente alla zona delle radici di una pianta, la necessitĆ di un terreno viene meno.
Mentre però nellāidroponica si può utilizzare un substrato solido inerte, nellāidrocoltura questo non ĆØ mai previsto.
Quali sono le differenze tra idroponica e acquaponica
LāacquaponicaĀ ĆØ una tecnica di allevamento dei pesci che utilizza elementi diĀ acquacolturaĀ per nutrire piante coltivate con lāidroponica.
Consente di diminuire i problemi relativi alla produzione ed allo smaltimento della soluzione nutritiva, riducendo notevolmente lāuso di fertilizzanti. Utilizza un ciclo semi-chiuso in cuiĀ pesciĀ e piante vivono in relazione simbiotica.
Il ciclo inizia con i pesci di un acquario che mangiando il mangime che gli viene fornito. Dopo aver digerito, i pesci arricchiscono lāacqua di azoto. Il liquido viene prelevato e filtrato per poi raggiungere le piante in idroponica. Le piante assorbono i nutrienti, finchĆ© la soluzione non si esaurisce e, dopo un altro filtraggio, viene pompata di nuovo nellāacquario, cosƬ che il ciclo possa continuare.
Resta comunque un sistema molto più delicato, perchĆ© la salute dei pesci aggiunge ulteriori variabili allāequazione, ma ĆØ estremamente efficiente.
Pro e contro dellāidroponica
I principali vantaggi dellāidroponica sono:
possibilitĆ di coltivare ovunque, anche dove non cāĆØ terreno o non cāĆØ il clima ideale per poter avviare determinate coltivazioni
ottimo utilizzo delĀ potenziale geneticoĀ delle piante
miglior controllo del nutrimento
maggior resa, cioĆØ miglioramento quantitativo della produzione
minore tempo per la crescitaĀ di molte specie vegetali
spazio utilizzato in maniera più efficiente, con possibilità di coltivazione in verticale
sistema più pulito non utilizzando terreno
risparmio di fertilizzante e acqua, visti anche i problemi di scarsitĆ
recupero e riutilizzo dellāacquaĀ con sostanze nutritive disciolte, risparmiando fino al 50% rispetto allāirrigazione convenzionale
assenza totale di erbicidi e pesticidi chimici
limite al marciume delle radici e alla proliferazione di malattieĀ perchĆ© le foglie on sono esposte allāacqua-
Le coltivazioni idroponiche non sono però esenti da svantaggi, legati soprattutto alla mancanza dfi terreno, Per questo si avranno problemi come:
necessita una profonda conoscenza delle pianteĀ che si intendono coltivare
le piante coltivate sono molto più fragiliĀ rispetto a quelle cresciute in suolo perchĆ© legate ad un sistema artificiale e ogni problema di questāultimo potrebbe causare problemi alla pianta
serve un elevato tasso di umiditĆ Ā che favorisce lāinsorgenza di malattie fungine, come ad esempio la verticillosi
necessita di un rigorosissimo controllo dellāirrigazioneĀ che deve soddisfare le esigenze delle piante e deve essere costante nel tempo
maggiori costi energeticiĀ per lāirrigazione automatica
maggiori costi per gli impianti di irrigazione e per i vasiĀ dedicati che hanno subito un aumento dei prezzi
non può essere definita agricoltura biologica (Regolamento CE 889/2008) perché le piante non crescono nel terreno
non esiste un fertilizzante completamente biologicoĀ per le colture idroponiche, sebbene esistano concimi non tossici studiatiĀ ad hoc.
Come iniziare lāidroponica
Le forniture di base di cui bisogna necessariamente dotarsi per cominciare la coltivazione in idroponica sono:
acqua
soluzione nutritiva
serbatoioĀ per contenere la soluzione
luce artificialeĀ se non si ha accesso alla luce solare
Alcuni sistemi, come quelli di flusso e riflusso e sistemi di gocciolamento, richiedono substrati comeĀ fibra di cocco,Ā lana di roccia o ciottoli diĀ argilla espansa.
La soluzione nutritiva deve essere areata per fornire ossigeno alle piante e perciò servono anche unaĀ pompa dāaria, tubi e una pietra dāaria. Servono ovviamente anche i giusti vasetti e contenitori per la coltivazione.
Sistemi più complessi come i sistemi aeroponici e NFT utilizzano attrezzature più specializzate come pompe e timer. Richiedono inoltre i pianti di nebulizzazione o ugelli spray che variano in base alle esigenze del singolo coltivatore.
Idroponica e zanzare
LeĀ zanzareĀ sono un fattore di rischio da non trascurare dato che amano iĀ ristagni dāacqua. Bisogna perciò fare attenzione soprattutto alle coltivazioniĀ outdoor.
Nel caso delle coltivazioniĀ indoor, delle semplici zanzariere possono essere la soluzione ottimale per prevenire il problema. Per gli spazi allāaperto, lāideale ĆØ prediligere sistemi naturali come la citronella.
Quale attrezzatura idroponica
Con lāaumento della popolaritĆ di questo tipo di coltivazione, anche la disponibilitĆ delle attrezzature ĆØ aumentata. Diversi negozi di grandi dimensioni e siti dispongono di attrezzature idroponiche, cosƬ come i piccoli negozi specializzati al dettaglio.
Inoltre, ci sono molte risorse che possono istruire i coltivatori su come costruire i propri sistemi idroponici in maniera semplice.
Per i principianti esistono piccoli kit o sistemi, come sistemi aeroponici da cucina, da banco o montabili a parete, che richiedono poca o nessuna conoscenza o attrezzatura per approcciarsi alla tecnica.