L’uso di abbreviazioni per parlare di argomenti specializzati nelle comunitĆ  non ĆØ una novitĆ .
Molte persone sono dell’opinione che gli acronimi confondano la comunicazione e creino mal di testa.
Sostengono che allontanino le persone e mettano in cattiva luce.
Altri insistono sul fatto che crei un senso di comunitĆ  e migliori il flusso di comunicazione con le abbreviazioni.
Che tu sia un appassionato utilizzatore di acronimi di sopravvivenza o preferisca usare un inglese semplice, sapere cosa significano può tornare utile quando qualcuno li usa.
Di seguito troverai il nostro elenco completo di acronimi e termini di sopravvivenza, suddivisi per tipo e organizzati in ordine alfabetico.


Acronimi di sopravvivenza
2A: Secondo emendamento
ABC: Vie aeree, respirazione, circolazione – primo soccorso/fasi di RCP
ALICE: All-purpose Lightweight Individual Carrying Equipment – ​​un sistema di fissaggio dell’attrezzatura utilizzato dai militari presente negli zaini più vecchi. Ancora preferito da alcuni, sebbene sia meno popolare del sistema MOLLE.
BOB: Bug Out Bag – un kit di sopravvivenza mobile che utilizzi per evacuare la tua casa e trasferirti.
BOL: Bug Out Location – un luogo alternativo rispetto alla tua casa in cui prevedi di ritirarti quando si verificano eventi scatenanti.
BOV: Bug Out Vehicle – un veicolo equipaggiato e utilizzato per raggiungere un BOL o vivere in movimento.
BLOB: Black Out Bag – un kit di emergenza specifico per interruzioni di corrente di varia durata, che di solito include luci, candele, power bank, ecc.
CAT: Combat Application Tourniquet – un laccio emostatico ad applicazione rapida incluso in molti kit di pronto soccorso per la sopravvivenza.
CB: Citizen Band (Radio) – una banda di comunicazione radioamatoriale a breve distanza. Le radio CB sono spesso incluse nei BOV.
CBRN: Chemical, Biological, Radioactive, Nuclear – tipi non convenzionali di armi di distruzione di massa.
CCW: Concealed Carry Weapon
CDC: Centers for Disease Control and Prevention – un’agenzia federale che impedisce la diffusione di malattie infettive e patogeni.
CERT: Community Emergency Response Team – gruppi locali del Citizens Corps addestrati dalla FEMA per assistere in caso di disastri locali e regionali.
CME: Coronal Mass Ejection – un’eruzione solare naturale con il potenziale di creare un evento EMP bombardando l’atmosfera con linee di campo magnetico.
CMS: Consumable Medical Supplies – antibiotici e altri medicinali e forniture esaurite.
CPR: Cardiopulmonary resuscitation – noto addestramento di primo soccorso.
DHS: Department of Homeland Security – un gabinetto del governo federale creato dopo gli attacchi dell’11 settembre incaricato di proteggere il paese dalle minacce asimmetriche.
DIY: fai da te
DoD: Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (militare)
EARS: Emergency Alert Response System, parte delle comunicazioni di emergenza per le notifiche di massa.
EDC: Everyday Carry, uno sguardo più attento all’equipaggiamento, all’equipaggiamento e ai vestiti che indossi ogni giorno.
EMP: impulso elettromagnetico, una breve scarica di energia elettromagnetica che può interrompere e danneggiare i dispositivi elettronici non protetti. Le esplosioni nucleari possono causare EMP.
EOTW: fine del mondo
EROL: stato di diritto eccessivo, l’opposto del più noto WROL, descrive uno stato di polizia in cui le leggi sono abbondanti e pienamente applicate al punto da violare i diritti fondamentali. Mentre WROL può essere attivato da un evento, EROL ĆØ solitamente più graduale. EROL, tuttavia, può verificarsi quando l’organo di governo reagisce a un evento.
ETA: orario di arrivo stimato
FIFO: primo arrivato, primo uscito, un metodo di gestione dell’inventario, utilizzato spesso nella conservazione degli alimenti, per ciclare tutto l’inventario. Pensa a questo metodo come a un tubo da giardino.
FEMA: Federal Emergency Management Agency, un’agenzia federale che pianifica, mitiga e risponde alle emergenze federali. Si coordina con i team DoD, DHS, CDC e CERT quando necessario.
FRS: Family Radio Service, frequenze designate per il servizio radio a breve distanza comunemente utilizzato con i walkie-talkie.
FUBAR: F’d up Beyond All Recognition, un termine militare utilizzato per indicare situazioni difficili.
GHB: Get Home Bag, una persona media trascorre il 38% del tempo di veglia fuori casa. Questo kit ĆØ progettato per aiutarla a tornare.
GOOD: Get Out of Dodge, un detto originario dei western adottato per indicare la fuga dalle aree popolate. Le borse GOOD sono simili alle BOB, ma sono progettate pensando a scenari urbani con armi e strumenti urbani extra.
GMRS: General Mobile Radio Service, un servizio radio con licenza simile al CB con frequenze di 462 MHz e 467 MHz.
GPS: Global Positioning System, un sistema di navigazione satellitare utilizzato dai ricevitori GPS e da molti smartphone.
ICE: In Case of Emergency, un’etichetta acronimo utilizzata per identificare chi si desidera contattare in caso di emergenza.
JIC: Just In Case
ICP: Incident Command Post, creato dall’ICS (Incident Command System), ĆØ il comando e il controllo in un punto di accesso all’area del disastro.
IFAK: Individual First Aid Kit, un piccolo kit di pronto soccorso portatile utilizzato per la prima volta dai militari.
INCH: I’m Never Coming Home, un kit a lungo termine pensato per sostenere la sopravvivenza nella natura selvaggia a tempo indeterminato.
ISIS: Islamic State of Iraq and Syria, terroristi.
LEO: Law Enforcement Officer, forze dell’ordine locali e forze dell’ordine militari.
LIFO: Last In, First Out, un altro sistema di gestione dell’inventario che non funziona molto bene per la conservazione degli alimenti. Pensa a questo metodo come se funzionasse come un caricatore AR-15.
LOS: Line of Sight
LTS: Long-Term Survival
MOLLE: Modular Lightweight Load-Carrying Equipment, pronunciato “Molly”, un’allacciatura a ragnatela presente sugli attuali zaini e giubbotti militari e tattici per attaccare l’attrezzatura.
MRE: Meal, Ready to Eat, un pasto preconfezionato ampiamente utilizzato dai militari.
MURS: Multi-Use Radio Service, canali con spettro di 151-154 MHz spesso utilizzati per walkie-talkie privati, ma un tempo destinati all’uso industriale e aziendale.
NBC: nucleare, biologico, chimico
NOAA: National Oceanic and Atmospheric Administration, un’agenzia federale che monitora gli eventi meteorologici, tra cui il meteo spaziale e gli incendi boschivi.
NINJA: No Income, No Job or Assets, un termine dispregiativo usato per descrivere coloro che dipendono dalla societĆ  per sopravvivere.
NVG: Night Vision Goggles
OPSEC: Operational Security, un termine militare usato per descrivere la protezione di informazioni preziose e critiche.
OTC: Over the Counter, oltre a essere usato per descrivere farmaci da banco, ĆØ usato per descrivere forniture facilmente reperibili.
PMA: Positive Mental Attitude, un tipo di mentalitĆ  o mantra che si concentra sull’importanza di essere positivi in ​​situazioni stressanti.
PTB: Powers that Be, un’allusione a una classe d’Ć©lite che controlla la societĆ  che, sebbene in qualche modo accurata, di solito ĆØ usata in un contesto di cospirazione.
RAD: Roentgen Absorbed Dose: misurazione della dose di radiazioni
RAT: Rapid Application Tourniquet: un altro tipo di laccio emostatico che non ferma le emorragie tanto velocemente quanto un CAT.
REM: Roentgen Equivalent Man
SA: Situational Awareness: osservare e comprendere cosa sta succedendo intorno a te, specialmente in relazione alla consapevolezza situazionale del prepper.
SCARE: Social Chaos and Response Emergency: sì, grammaticalmente non ha senso ma è un acronimo prepper per una borsa/kit incentrata sui disordini civili.
SHTF: Shit Hits the Fan: quando usato da un prepper descrive un’emergenza, un disastro o una situazione in cui la societĆ  potrebbe crollare. Da allora la gravitĆ  ĆØ stata annacquata dall’uso eccessivo e ora descrive spesso semplicemente situazioni sfortunate.
SIP: Shelter in Place: un ordine diretto dall’agenzia di emergenza di sigillare le stanze e rimanere fermi per evitare la contaminazione di agenti CBRN volatili.
SNAFU: Situation Normal- All F’d Up – un altro acronimo militare crossover da non confondere con SHTF o FUBAR. SNAFU significa semplicemente che riconosci che tutto ĆØ normale e che normalmente ĆØ incasinato.
SOL: “Shit Outta Luck” (letteralmente “merda fuori di testa”)
SOP: Standard Operating Procedure (procedura operativa standard): un acronimo di origine militare usato spesso quando si sviluppano piani o si comunicano piani ad altri.
SOS: Save Our Ship (salva la nostra nave): un segnale riconoscibile per chiedere aiuto, ĆØ estremamente riconoscibile quando comunicato con il codice Morse.
SWAT-T: Stretch, Wrap, and Tuck laccio emostatico (non efficace quanto un laccio emostatico CAT).
TEOTWAWKI: The End of the World as We Know It (la fine del mondo come lo conosciamo), non necessariamente la fine del mondo, ma la fine della societĆ  come la conosciamo attualmente. L’acronimo di solito etichetta l’evento che si ĆØ verificato per causare il collasso sociale.
TLA: acronimo di tre lettere, un riferimento ironico usato nelle comunitĆ  in cui ci sono probabilmente troppi acronimi.
TP: carta igienica, spesso usato come esempio di un articolo che ha una corsa iniziale di esaurimento scorte in caso di emergenza.
TWEP: terminare con estremo pregiudizio, più un termine militare, è abbastanza autoesplicativo.
UHF: frequenza ultra alta, di solito si riferisce a una banda per radioamatori.
VOAD: organizzazioni volontarie attive in caso di calamitĆ , non tutte le agenzie di assistenza in caso di calamitĆ  sono controllate dal governo.
WMD: arma di distruzione di massa, un’arma CBRN o convenzionale che può uccidere o danneggiare una parte significativa della popolazione.
WROL: senza stato di diritto, anarchia, disobbedienza civile, collasso sociale o mancata applicazione sono tutti scenari WROL in cui le leggi non esistono, vengono ignorate o semplicemente non vengono applicate.
YOYO: You’re On Your Own (Sei da solo) ĆØ un acronimo usato dai prepper per indicare il modo in cui dipendenti, soldati e poliziotti abbandoneranno inevitabilmente la loro stazione o missione per badare a se stessi e alle loro famiglie in uno scenario abbastanza grave.


Altri termini usati.
Nastro da 100 mph: un robusto nastro adesivo reso popolare dall’esercito con una maggiore adesivitĆ  e resistenza alle intemperie.
Corda da 550: una classificazione specifica di paracord (tipo III) resa popolare dall’esercito, con una resistenza alla trazione di 550 libbre.
Bug Out: derivato dallo slang britannico, “bugging out” ĆØ una forma di ritirata militare. In termini di survivalisti, significa lasciare la propria area con kit di sopravvivenza per trasferirsi in un’area sicura (preferibilmente designata in precedenza). Per farlo, sono necessari kit mobili, come le “borse da bug out”.
Bugging In: opposto di bugging out, ma “rintanarsi” con le proprie risorse nella stessa area.
Bushcraft: abilitĆ  di sopravvivenza all’aperto con un focus sulla creazione di risorse. Estremamente popolare nel Regno Unito, in Australia e in Europa e in crescita di popolaritĆ  altrove.
Carrington: la tempesta geomagnetica più intensa registrata nella storia, nel 1859.
Faraday: una borsa, una custodia o una gabbia realizzata in materiali conduttivi sigillati per proteggere i dispositivi elettronici sensibili al suo interno da EMP e CME.
Ham: spesso si pensa che sia un acronimo, ma in realtĆ  ĆØ solo un termine gergale per i radioamatori.
Homestead: case isolate che di solito sono autosufficienti, fuori dalla rete e/o sono lavori agricoli. L’homesteading ĆØ tutto ciò che serve per creare e gestire un’azienda agricola, e gli homesteader sono le persone che lo fanno. L’Homestead Act del 1862 concedeva terreni per questo uso, ma ora ĆØ più difficile trovare terreni liberi.
Molon Labe: una frase greca μολὼν λαβέ che significa “vieni e prendili”, spesso usata in sfida a coloro che avrebbero contestato il secondo emendamento degli Stati Uniti.
Off Grid: vivere senza servizi di supporto come elettricitĆ , linee telefoniche, linee idriche/fognarie, ecc. “Andare fuori dalla rete” ĆØ solitamente una scelta di vita che può essere equiparata all’homesteading.
Pollyanna: una persona ciecamente ottimista di fronte a minacce e pericoli reali, l’eroe del romanzo omonimo di Eleanor Portor del 1913.
Prep: una risorsa, un piano o un kit specifico correlato alla preparazione, o semplicemente un’abbreviazione della parola “preparare”.
Prepper: qualcuno che ĆØ preparato per emergenze, disastri e altro (cos’ĆØ la preparazione e cos’ĆØ un prepper?)
Preptember: un soprannome per il mese nazionale della preparazione, che negli Stati Uniti è settembre. Ciò in genere comporta revisioni approfondite di kit e piani, esercitazioni e una serie di vendite Preptember della durata di un mese.
Regola del tre: una regola pratica di sopravvivenza che descrive come gli esseri umani possono vivere solo 3 minuti senza aria, 3 ore senza riparo, 3 giorni senza acqua e 3 settimane senza cibo. Abbiamo un intero articolo che lo spiega in dettaglio: The Survival Rule of 3 | Air, Shelter, Water, & Food.
Supervulcano: un vulcano con un VEI superiore a 8 e la capacitĆ  di causare un disastro naturale multiregionale.
Survivalist: spesso usato in modo intercambiabile con “prepper”, ma molti survivalisti sostengono che sono più focalizzati sulle abilitĆ  piuttosto che sullo stoccaggio delle risorse.
Two is One, One is None: un mantra comune nella preparazione che prepara al fallimento delle risorse. Ne esaminiamo l’origine e il significato nel nostro articolo: Two is One and One is None | The Power of Redundancy.
Robert MacDawell – Survival & Bushcraft
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